Mastopessi
Un
frequente problema delle donne, a causa di gravidanze,
allattamento,perdita di peso,
predisposizione familiare, o a causa dell’età, e’quello di avere un seno
pendulo, appiattito, ptotico.
Molte sono le tecniche usate fino ad oggi, con differente approccio.
Possiamo, in maniera sintetica, classificare questa condizione in due
categorie
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Ptosi con ipertrofia: Questa condizione richiede l’applicazione delle tecniche di riduzione del volume del seno, associate con quelle del sollevamento e ancoraggio dello stesso.
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Ptosi senza ipertrofia: Questa condizione richiede il sollevamento ed ancoraggio del seno, associato talvolta ad impianto di protesi.
Convenzionalmente si valuta il grado di ptosi, o discesa verticale del
seno, dal rapporto esistente tra posizione del capezzolo-areola mammaria
e solco sottomammario.
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Primo grado: il capezzolo è al livello del solco sottomammario, sopra il limite inferiore del contorno-seno
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Secondo grado: il capezzolo è sotto il livello del solco sottomammario, ma sopra il limite inferiore del contorno seno
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Terzo grado: il capezzolo e’ al di sotto del solco sottomammario, al livello piu’ basso del contorno seno.
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